Al via la riqualificazione dello storico “Palazzo della Famiglia Borghese”.
Orgogliosi di fare parte del gruppo guidato da Patricia Urquiola, vincitrice della gara per la progettazione integrata.
Sidief, la società immobiliare di Banca d’Italia, avvia un progetto di riqualificazione da 30 milioni per riportare un palazzo di proprietà nel centro storico di Roma alla sua originaria funzione residenziale. Il progetto di ristrutturazione verrà completato entro tre anni, quando il “Palazzo della Famiglia Borghese”, da non confondere con il dirimpettaio cinquecentesco Palazzo Borghese, nel 2025 compirà i suoi primi 400 anni. “Per la prima volta un palazzo storico del Centro di Roma non viene trasformato in albergo ma torna alla funzione di residenza che aveva già nel Seicento” osserva il presidente della società immobiliare Mario Breglia presentando il progetto. Il cardinale Scipione Borghese utilizzava l’immobile per i suoi ospiti e la servitù.
Riqualificare l’importante edificio storico e al tempo stesso, valorizzando l’originaria funzione residenziale, contribuire al rilancio di un’importante porzione del centro storico romano.
Il progetto prevede la valorizzazione dell’intero complesso, mantenendo la destinazione prevalentemente residenziale, con una riqualificazione completa dell’involucro del fabbricato, dalle facciate, alla corte interna, agli spazi comuni, compatibilmente con le esigenze di tutela monumentale. Saranno ridisegnati anche gli spazi interni, compresi di arredi, per restituire alle residenze uno standard di alto livello, in linea con il mercato e nel rispetto dell’impronta storica del fabbricato. Le residenze saranno destinate alla locazione, arricchita da un’offerta di servizi di standard internazionale. Il “mood” progettuale esprimerà una visione stilistica coerente e orientata a soluzioni di alto livello qualitativo, caratterizzata da una eleganza raffinata e discreta, propria del Palazzo, e al tempo stesso da elementi progettuali propri del “prodotto locazione”, orientati alla facilità di gestione. Il progetto prevede anche una forte attenzione all’efficientamento energetico e al rispetto dell’ambiente.