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Benedetta

GLI SCENARI DELLA RIGENERAZIONE: FABRIZIO CAPOLEI INVITED SPEAKER A PERSPECTIVE 2022

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L’architetto Fabrizio Capolei prenderà parte come “invited speaker” alla Panel Discussion: “GLI SCENARI DELLA RIGENERAZIONE: L’inquadramento delle politiche ESG, per conciliare esigenze imprenditoriali, richieste del mercato, programmi funzionali aperti e domanda in evoluzione” che si terrà durante il Forum Perspective Europe, nel pomeriggio di lunedì 17 ottobre.

Fondato nel 2009, Perspective è un Forum internazionale di Architettura e Interior Design unico nel suo genere: una piattaforma di networking, confronto e aggiornamento capace di riunire l’intera filiera dell’Architettura coinvolgendo il mondo della Progettazione e del Contract. Una piattaforma privilegiata, esclusiva e a porte chiuse per sviluppare nuovi rapporti di lavoro nonché un momento importante per capire e anticipare il mercato verso nuove e interessanti direzioni di sviluppo imprenditoriale.

Moderatore della Panel Discussion sarà l’ing. Luca Giannelli, AD di United Consulting e stimato professionista.

NAPOLI, VISITA AL CANTIERE DEL MOLO BEVERELLO CON IL PRESIDENTE ANNUNZIATA

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Il presidente dell’autorità portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, ha visitato il cantiere del Molo Beverello. Il nuovo terminal prende forma e cambia il waterfront di uno dei punti più delicati della città di Napoli, quello ai piedi di Palazzo Reale e del Maschio Angioino: una passeggiata sul mare, a più di quattro metri di altezza, che attraversa tutta la parte coperta della nuova stazione marittima.

La struttura in cemento sta delineando questa nuova passeggiata sul mare, una piattaforma di circa 2.500 metri quadrati a cui si potrà accedere attraverso uno scalone posizionato nei pressi di Mascalzone Latino, uno scalone centrale, collocato all’altezza dell’ingresso dell’Università Parthenope, e uno nei pressi del piazzale dove attualmente sono posizionati i bar. Dopo il prolungato stop dovuto al ritrovamento dei reperti e alla modifica del progetto, ora l’opera avanza spedita.

PIPER GENERATION – BEAT, SHAKE & POP ART NEGLI ANNI SESSANTA

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Il nostro Paese agli inizi degli anni Sessanta si trova immerso nel boom del miracolo economico e ha già conosciuto i fasti della Dolce Vita. Ma il 1965 è un anno davvero indimenticabile per i giovani romani e non solo: il 17 febbraio apre a Roma il Piper Club, il locale creato e ideato per soddisfare la voglia di trasgressione e ribellione dei ragazzi dell’epoca.

Nel docufilm “Piper Generation. Beat, shake & pop art negli anni Sessanta”, in onda martedì 12 luglio alle 22.55 in prima visione su Rai 5 e poi disponibile su Raiplay, le testimonianze esclusive dei protagonisti che hanno fatto la storia del favoloso club romano: da Giancarlo Capolei dello studio Capolei Cavalli, il  progettista, accompagnato dal figlio Fabrizio Capolei, a Roberto D’agostino e Mita Medici, da Marina Marfoglia a Tito Schipa Jr. e tanti altri, ma anche i filmati vintage delle Teche Rai   e dell’Istituto Luce, con immagini storiche di Patty Pravo, Caterina Caselli, Renato Zero e addirittura Mina e Totò che si esibiscono al Piper Club.

In quello stesso club, nel giugno 1965, arrivano, per la prima ed unica volta, i Beatles in Italia, mentre la musica e le mode stanno finalmente cambiando e la Rai trasmette “Bandiera Gialla” alla radio con Arbore e Boncompagni. Sono gli anni in cui si discute sul divorzio, si propone l’educazione sessuale nelle scuole e si parla di aborto legalizzato. Al Piper in Via Tagliamento, le ragazze arrivano in minigonna, con cinturoni di cuoio e capelli con la frangetta, mentre i ragazzi indossano pantaloni di velluto a coste a vita bassa, stivali a punta e pettinature, che si rifanno a quelle dei Beatles. Il Piper diventa il cuore del cosiddetto Beat italiano, il tempio della gioventù “Ye’-Ye’”, mettendo in scena tutti i complessi dell’epoca, dando loro un palco dove potersi esibire e confrontare con i ragazzi. ll Piper Club è stato il “Big Bang” della “club culture” italiana, diventando il punto di partenza del divertimento giovanile dalla metà degli anni 60, restando fino ad oggi uno dei locali più longevi d’ Europa.

AL VIA IL COMPLETAMENTO DI PIAZZA GABRIELLA FERRI

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L’intervento in oggetto riguarda il completamento della nuova Piazza pubblica già in parte realizzata e intitolata alla grande artista Gabriella Ferri, nell’ambito del Programma di Recupero Urbano “Laurentino” (Proposta privata n° 2) nel territorio del XII Municipio del Comune di Roma. Nel progetto firmato dallo studio 3C+t di Roma, l’ampia piazza civica all’esterno (con superficie superiore a quella di piazza del Popolo) è considerata il fiore all’occhiello della nuova struttura commerciale Maximo: rappresenta uno spazio ideale per eventi e manifestazioni di vario genere. Il completamento della piazza sarà realizzato sulla copertura dei parcheggi privati ad uso pubblico in fase di realizzazione, afferenti il futuro costruendo Comparto Z4 adiacente al lotto.

La Piazza è perimetrata da un lato dal Centro Commerciale e dall’altro dagli edifici direzionali, tra i quali spicca per rilevanza la nuova sede del XII Municipio dove saranno concentrate tutte le attività attualmente sparse sul territorio; nel suo insieme costruisce il punto focale del progetto e contribuirà a rendere questo luogo un polo di livello urbano atto ad ospitare eventi, mostre, manifestazioni e concerti.

Una volta completata, la piazza sarà caratterizzata da due piattaforme o podi rettangolari sopraelevati di circa un metro (+47.50) con un taglio diagonale principale, che congiunge idealmente i due nuclei scale-ascensori provenienti dal sottostante parcheggio pubblico e con alcune aperture oblique che individuano spazi attrezzati per la sosta e la fontana.

Lungo il perimetro delle due zone rialzate, in parte pavimentate ed in parte trattate come un “parterre” verde, corre una gradonata perimetrale in gres effetto legno con il duplice scopo di innalzare le due aree principali della piazza e di prestarsi come sedute informali per i fruitori.

Nella zona centrale, tra le due aree rialzate, verrà installata una “tensostruttura” con copertura in fibra di vetro spalmato ETFE, sorretta da una struttura metallica verniciata, che copre uno spazio di circa 25 x 55 metri utilizzabile per eventi espositivi o ludico-ricreativi.

PROGETTARE E COSTRUIRE A ROMA

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Nell’ambito di “Comunicare l’Architettura”, ciclo di web talk organizzate da THE PLAN e dedicate ai protagonisti delle monografie THE PLAN Editions, si terrà il 3 marzo prossimo un incontro incentrato su due esperienze progettuali nella Capitale, il loro rapporto con il contesto e le complessità legate al periodo pandemico: Maximo Shopping Center di 3C+t Capolei Cavalli e Via Colombo 80 di De Sanctis Costruzioni.

Maximo Shopping risponde a molte domande sul ruolo delle architetture commerciali. Attraverso un racconto per immagini e testi, quest’architettura attenta ai temi della sostenibilità e della socialità si propone non solo come nuovo luogo nella città, ma come “il luogo” dove ritrovarsi.

Con Via Colombo 80, un edificio simbolico diventa nuovo punto di riferimento nella business community romana. Un’attenta operazione di rinnovamento totale, descritta attraverso le fasi di cantiere e le voci dei vari protagonisti, è stata portata a termine con successo da De Sanctis Costruzioni, su progetto di PCMR.

Nella web talk “Progettare e costruire a Roma”, tra le 16:30 e le 18:30 Fabrizio Capolei e Francesca De Sanctis racconteranno i due progetti, cui sono state dedicate due monografie.

OTTIMO RISCONTRO PER I FILM DI ISPLORA

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È con grande soddisfazione che condividiamo l’ottimo riscontro ottenuto nell’anno passato dai film sulla attività dello studio Capolei Cavalli nati dalla fruttuosa collaborazione con Isplora, ente approvato dal Consiglio Nazionale degli architetti e dall’American Institute of Architects (AIA) che propone corsi gratuiti per architetti con film sull’architettura della durata di un’ora e valevoli di crediti formativi.

In particolare, con il film Attraverso il Progetto si è sondato il percorso dello studio dalla sua fondazione ad oggi nell’ambito della serie ArchiTALKS, nuovo format di Isplora che crea veri e propri dialoghi con i rappresentanti contemporanei dell’architettura, dando voce agli architetti per potersi raccontare e poter così insegnare, attraverso la condivisione della propria esperienza, nuove pratiche e nuove idee.

Il racconto dello studio romano 3C+t Capolei Cavalli Architetti Associati inizia attraverso la voce dell’architetto Giancarlo Capolei, socio fondatore, professore di Urbanistica presso La Sapienza di Roma fino al 2005, per poi attraversare il percorso dello studio, una transizione tra due generazioni che ha permesso il passaggio del testimone dagli anni ’90 ad oggi.

Poi, le voci degli architetti Fabrizio e Pierfrancesco Capolei guidano l’ArchiTALKS nel “passaggio di secolo”, raccontando il cambiamento dell’architettura e della società contemporanea, le nuove esigenze, i bisogni ed il nuovo approccio progettuale verso il futuro. Tra versatilità e cura sartoriale, la visione dello studio si inserisce sapientemente in diversi contesti, a partire dal suo baricentro romano fino alla spinta consapevole all’interno di un panorama sempre più internazionale.

Nel solo 2021 il film è stato visto 1967 volte con un picco tra aprile e maggio, come si evince dall’infografica che segue.

Credits: Isplora

PUBBLICATA LA MONOGRAFIA SU MAXIMO A CURA DI THE PLAN

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È finalmente disponibile per l’acquisto in copia cartacea o digitale la monografia dedicata al centro commerciale MaXimo a Roma, a cura di THE PLAN Art & Architecture Editions, specializzata nel tema delle architetture commerciali e del loro valore come spazio sociale e luogo di aggregazione (Gruppo Maggioli S.p.A.).

Il progetto nasce dalla volontà di concepire un edificio che sia non solo un nuovo luogo nella città, ma “il luogo” dove le persone dei quartieri limitrofi possano ritrovarsi durante le diverse ore della giornata, indipendentemente dall’età e dalla condizione sociale.

L’intervento, che risponde a molte delle domande che spesso ci poniamo sul ruolo delle architetture commerciali che si sviluppano ai margini delle trame urbane delle nostre città, viene descritto nella monografia attraverso testi critici, interviste, approfondimenti tecnici e un accurato racconto per immagini e dettagli.

NUOVO PIANO REGOLATORE PER IL PORTO DI BRINDISI

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Porto di Brindisi, scelti come professionisti per elaborare il nuovo Piano Regolatore Portuale (1° classificati).

Il porto di Brindisi avrà un nuovo Piano regolatore: approvato una prima volta nel lontano 1975 e poi rinnovato nel 2006, oggi dovrà rappresentare, nel contesto in evoluzione, il principale strumento strategico e di programmazione delle attività, tracciando anche l’assetto complessivo delle opere di grande infrastrutturazione nello scalo brindisino.

“Abbiamo formato una squadra di assoluta eccellenza per disegnare e pianificare il porto del futuro – commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi -. Con il prezioso supporto di Sogesid abbiamo costituito un gruppo in grado di dare concretezza alla nostra visione di sviluppo e di crescita dello scalo portuale di Brindisi e di affrontare adeguatamente una materia complessa e multidisciplinare. Dobbiamo procedere speditamente. Il principale strumento strategico e di programmazione delle attività di un porto, infatti, non può essere fermo al 1975, ma deve essere al passo con i tempi, in un contesto di continua e rapida evoluzione e in sincronia assoluta con le nuove politiche di salvaguardia ambientale. Abbiamo puntato molto sulla elevata professionalità del team con un duplice obiettivo: realizzare un lavoro altamente qualificato e avveniristico, e, contestualmente, ridurre drasticamente i tempi di attraversamento, quei tempi morti impegnati dai procedimenti burocratici e autorizzativi. Un dedalo di passaggi che, secondo le stime più recenti incide per il 54,3% sui tempi complessivi necessari per completare le opere”.

RIPORTARE LA RESIDENZA NEL CENTRO DI ROMA

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Al via la riqualificazione dello storico “Palazzo della Famiglia Borghese”.

Orgogliosi di fare parte del gruppo guidato da Patricia Urquiola, vincitrice della gara per la progettazione integrata.

Sidief, la società immobiliare di Banca d’Italia, avvia un progetto di riqualificazione da 30 milioni per riportare un palazzo di proprietà nel centro storico di Roma alla sua originaria funzione residenziale. Il progetto di ristrutturazione verrà completato entro tre anni, quando il “Palazzo della Famiglia Borghese”, da non confondere con il dirimpettaio cinquecentesco Palazzo Borghese, nel 2025 compirà i suoi primi 400 anni. “Per la prima volta un palazzo storico del Centro di Roma non viene trasformato in albergo ma torna alla funzione di residenza che aveva già nel Seicento” osserva il presidente della società immobiliare Mario Breglia presentando il progetto. Il cardinale Scipione Borghese utilizzava l’immobile per i suoi ospiti e la servitù.

Riqualificare l’importante edificio storico e al tempo stesso, valorizzando l’originaria funzione residenziale, contribuire al rilancio di un’importante porzione del centro storico romano.

Il progetto prevede la valorizzazione dell’intero complesso, mantenendo la destinazione prevalentemente residenziale, con una riqualificazione completa dell’involucro del fabbricato, dalle facciate, alla corte interna, agli spazi comuni, compatibilmente con le esigenze di tutela monumentale. Saranno ridisegnati anche gli spazi interni, compresi di arredi, per restituire alle residenze uno standard di alto livello, in linea con il mercato e nel rispetto dell’impronta storica del fabbricato. Le residenze saranno destinate alla locazione, arricchita da un’offerta di servizi di standard internazionale. Il “mood” progettuale esprimerà una visione stilistica coerente e orientata a soluzioni di alto livello qualitativo, caratterizzata da una eleganza raffinata e discreta, propria del Palazzo, e al tempo stesso da elementi progettuali propri del “prodotto locazione”, orientati alla facilità di gestione. Il progetto prevede anche una forte attenzione all’efficientamento energetico e al rispetto dell’ambiente.

L’ASSOCIAZIONE REAL ESTATE LADIES OSPITE DI MAXIMO

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Sono ripartite le visite guidate di AREL – Associazione Real Estate Ladies, un’associazione tutta al femminile orientata allo sviluppo delle figure professionali impegnate in prima linea e in ruoli di responsabilità nel mercato immobiliare. Il primo appuntamento del ciclo ARELONSITE ha avuto luogo Martedì 9 Novembre 2021 ed ha portate le associate al Maximo Shopping Center di Via Laurentina per una visita guidata finalizzata a conoscere un’operazione immobiliare sulla rigenerazione urbana nel settore Sud Est di Roma Capitale. Ad accompagnarle nella visita è stato l’architetto Fabrizio Capolei di 3C+t Capolei Cavalli Architetti Associati in qualità di progettista e direttore artistico, accompagnato da Elisabetta Mapelli – Parsec 6 SpA, responsabile ufficio tecnico e coordinatore della progettazione esecutiva/costruttiva, Anna Momesso di Spazio Futuro, direttore Commerciale Retail e Alessandro Allegri – Cushman & Wakefield, Center Manager Maximo Shopping Center.