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L’intervento è tra quelli previsti dal Programma di Recupero Urbano “Corviale”, per la cui attuazione è stato ratificato con D.G.R. Lazio n° 577 del 16/11/2005 apposito Accordo di Programma, ed è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi che si è chiusa lo scorso luglio. L’area di intervento, una superficie di circa 8.250 mq, si incunea nel tessuto edilizio esistente, affacciato sulla campagna romana. Un tessuto notevolmente disomogeneo, caratterizzato dalla compresenza dell’edificio di Corviale (il famoso “serpentone”) a sud dell’area d’intervento e di un quartiere residenziale di recente costruzione, costituito da palazzine di 4-5 piani sul lato nord su Via Eugenio Maccagnani. Il margine est è definito da Via di Poggio Verde, mentre quello ovest confina per un ampio tratto con la Riserva Naturale Torretta de’ Massimi.

L’esito della partecipazione cittadina e il confronto con il Muncipio hanno individuato alcuni criteri che hanno guidato l’impostazione del progetto, che prevede:

  • la creazione di una piazza concepita come uno spazio di aggregazione a servizio del quartiere, con ampie aree libere e “flessibile”, in modo che al suo interno possano essere organizzati eventi ed attività di diversa natura legati alla vita del quartiere stesso;
  • la definizione di un “margine” fisico che consenta di caratterizzare lo spazio-piazza e in qualche modo di delimitarlo;
  • la realizzazione sulla piazza di zone e percorsi anche parzialmente coperti e ombreggiati per consentirne la fruizione in tutte le condizioni climatiche da parte di persone di ogni età;
  • la creazione di un legame compositivo tra la piazza ed il contesto urbano circostante, in particolare con l’incombente presenza, anche simbolica, del “serpentone”.