Cliente: Autorità Portuale di Napoli
Luogo: Napoli, Italia
Area: 11 ha superficie del sito
Anno: 2004 – in corso
Programma: nuovo waterfront e porto monumentale
Servizi: Pianificazione Urbanistica, Progettazione Preliminare, Progettazione Definitiva, Progettazione Esecutiva
Credits: Immagini © 3C+t Capolei Cavalli Architetti Associati

A Napoli la filtering line riorganizza i flussi di circolazione separando il traffico urbano dal traffico portuale; organizza i percorsi pedonali e le interconnessioni tra città e porto, razionalizza le aperture verso il porto, crea strutture di servizio, edifici polifunzionali, parcheggi sotterranei e trasforma il limite verso il porto in una risorsa importante per la città ed il porto stesso. La filtering line è un sistema complesso con una sezione variabile. La sezione trasversale comprende il fronte urbano, la Via Nuova Marina con il tram, il nastro perimetrale del porto. La filtering line interagisce con progetti che sono attualmente in fase di sviluppo nell’area monumentale del lungomare. Per rendere permeabile la linea di separazione tra città e porto, la filtering line viene creata configurando il suolo in una sezione che incapsula le attività urbane e portuali, mantenendole distinte. Nella parte tra l’Immacolatella Vecchia e il Molo Angioino, la filtering line crea una strip commerciale interconnessa alla galleria sotterranea che collega alla stazione della metropolitana di Piazza Municipio. Sulla banchina del Piliero individua spazi e servizi per il porto (reception, biglietteria, ristoranti, agenzie …). La strip commerciale è stata introdotta come uno dei principali fattori di attrazione per il nuovo waterfront. La strip commerciale diventa infatti lo spazio strutturale della filtering line. La strip da accesso: ai percorsi pedonali a quota superiore (al livello di via Nuova Marina), al tunnel “Alvaro Siza”, ai servizi e alle strutture del porto sul fronte verso il Piliero, alla piazza del Molo Angioino, all’edificio polifunzionale con vista sui garage sotterranei.