MAXIMO SHOPPING CENTER

Cliente: PARSEC 6 S.p.A.
Luogo: Roma, Italia
Area: 40.000 mq superficie del sito | 150.000 mq area di progetto
Anno: 2011 – 2020
Programma: nuovo centro commerciale
Servizi: Progettazione Preliminare, Progettazione Definitiva, Progettazione Esecutiva, Direzione Artistica
Credits: Photo © Daniele Domenicali, © Benedetta Gaiani, © 3C+t Capolei Cavalli Architetti Associati

Maximo è un nuovo centro per lo shopping e il tempo libero a Roma, progettato per adattarsi alle mutevoli esigenze del mondo contemporaneo. Ha un’offerta coerente con il contesto competitivo e le tendenze di consumo, un mix unico di tenant, una struttura architettonica di pregio, dal grande impatto visivo e dall’identità forte e riconoscibile. Dispone di oltre 65.000 mq di GLA distribuiti su tre livelli e 160 tra negozi, ristoranti e attività di intrattenimento. Contiene 38 ristoranti e un percorso dedicato allo street food, bar, caffetterie, enoteche, oltre a 17 artigiani e un negozio Primark. La grande piazza aperta, con una superficie complessiva di oltre 15.000 mq, non è solo adatta ad ospitare eventi culturali, ricreativi e commerciali, ma rappresenta anche un vero e proprio punto di incontro e di snodo tra Maximo e il quartiere Laurentino, a sud-est di Roma.

Fin dai primi schizzi e le prime idee, sono stati definiti i pilastri fondamentali su cui si sarebbe basato il progetto: luce naturale, ampie finestre e uno spazio interno complesso e avvolgente. Tutto è stato immaginato e progettato a partire dall’esperienza dei visitatori, secondo una scala di valori che mette al centro l’essere umano. Il visitatore è quindi circondato da una sequenza di punti visivi di messa a fuoco (le finestre) che esaltano il contrasto tra pieni e vuoti, migliorato anche dalla trama dei lucernari, che inondano lo spazio di luce naturale. Parlando dell’aspetto esterno del centro commerciale, data la sua posizione all’interno del contesto urbano esistente e la sua vicinanza al Grande Raccordo Anulare, l’idea era quella di progettare qualcosa che potesse catturare l’attenzione di chi entra a Roma, qualcosa che potesse suscitare curiosità e far sì che le persone vogliano tornare di nuovo. L’ispirazione è stata presa dalla forma di una balena.

Maximo è una vera e propria “destinazione” per lo shopping ma anche per il tempo libero e la socializzazione, con la sua capacità di attrarre un’ampia base di consumatori, stimata in 3,5 milioni di abitanti ad una distanza di 40 minuti di viaggio. È facilmente raggiungibile in auto direttamente dal Grande Raccordo Anulare o dalle principali strade cittadine. Il progetto prevede un parcheggio interrato con 2.800 posti auto e un parcheggio pubblico di tre piani per un totale di 300 posti, tutti gratuiti. Servito da una propria linea di autobus che lo collega alla stazione della metropolitana Laurentina, Maximo dispone di collegamenti pedonali e ciclabili. C’è anche un deposito biciclette e numerose stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Maximo è stato certificato secondo il protocollo BREEAM, il primo e più diffuso metodo di valutazione della sostenibilità ambientale al mondo, e ha ottenuto la qualifica “Very Good”. L’edificio è dotato di un impianto di trigenerazione a gas naturale ad alta efficienza, che produce flussi caldi e freddi, più energia elettrica per le parti comuni, garantendo l’autosufficienza energetica del complesso.