MARINA DI SAN VINCENZO

Cliente: Modimar S.p.A.
Luogo: Marina di San Vincenzo, Italia
Area: 11,6 ha superficie del sito | 12.600 mq area di progetto
Anno: 2006 – 2009
Programma: nuova marina con yacht club e spazi commerciali
Servizi: Progettazione Definitiva, Progettazione Esecutiva
Credits: Photo © 3C+t Capolei Cavalli Architetti Associati

La città di San Vincenzo si trova lungo un tratto di costa della Toscana centrale generata dai sedimenti del fiume Cecina e abbastanza affollata in estate. L’apporto di sedimenti dal fiume si è molto ridotto nel passato recente, causando un forte ridimensionamento della spiaggia e conseguenti opere di protezione (1980): un frangiflutti distaccato lungo 250 m è stato utilizzato anche per proteggere una piccola flotta di imbarcazioni e successivamente è stato costruito un altro frangiflutti al largo del primo per anticipare la rottura delle onde e ridurne la trasmissione. Il porticciolo era così popolare che il piano portuale regionale ne ha promosso un’espansione ad ospitare fino a 520 imbarcazioni. Il layout del porto esterno è stato sviluppato a partire dalla configurazione delle opere esistenti, collegando il frangiflutti esterno, prima distaccato, alla parte settentrionale della spiaggia, per favorire il trasporto di sedimenti lungo la costa (meno di 10.000 m3 / anno) e deviarlo parzialmente in mare aperto mediante un argine sommerso collegato alla curva principale del frangiflutti, e da una porzione di quest’ultimo opportunamente sagomata.
Il frangiflutti curvilineo, realizzato con massi naturali e su un fondale sabbioso, ha una diga di sopraflutto senza coronamento che raggiunge una quota corrispondente alla profondità dell’acqua locale (-3,5 e -4,0 m MSL) al fine di ridurre l’impatto visivo; non sono quindi previsti ormeggi lungo il lato interno per evitare il rischio di overtopping. I pontili galleggianti paralleli a terra (dotati di dita) garantiscono un ormeggio sicuro per circa 350 yacht, mentre le imbarcazioni più grandi (25 m) trovano spazio all’interno di un bacino rettangolare semichiuso situato vicino all’imboccatura e alla banchina di rifornimento. L’area cantieristica si trova all’estremità (nord) del bacino portuale. Il ricambio dell’acqua del bacino portuale avviene attraverso tre condotti predisposti nel frangiflutti principale. Le banchine che perimetrano il bacino portuale sono realizzate con impalcati su pali a giorno con una sottostante scogliera assorbente.
Particolare attenzione è stata dedicata al progetto urbanistico e architettonico del lungomare della città in prossimità del porto, in modo da creare una passeggiata pubblica senza compromettere la privacy dei proprietari di barche. I parcheggi sono coperti dalla strada costiera, ad una quota relativamente alta (+4,0 m MSL). Due nuove piazze per i cittadini trovano spazio alle due estremità del porto con opportune aree verdi.