MARINA DI RODI GARGANICO

Cliente: MODIMAR S.r.l.
Luogo: Rodi Garganico, Italia
Area: 10,5 ha superficie del sito | 3.000 mq area di progetto
Anno: 2007 – 2009
Programma: nuovo porto turistico con strutture ricettive e commerciali
Servizi: Pianificazione Urbanistica, Progettazione Preliminare, Definitiva, Esecutiva, Direzione Lavori
Credits: Photo © 3C+t Capolei Cavalli Architetti Associati

Situato sul Mare Adriatico, all’interno del Parco Nazionale del Gargano e adiacente alla località balneare di Rodi Garganico, il nuovo porto turistico si trova in una posizione ideale vicino alle Isole Tremiti e alle località di crociera lungo le coste della Croazia e del Montenegro. Un porto turistico è stato pensato per questo sito per oltre 100 anni, vicino alle rovine di un porto di epoca romana. È diventato realtà nel 2009, dopo la creazione di un frangiflutti curvilineo di 700 metri che protegge il porto verso nord ed ovest, e un frangiflutti più piccolo di 300 metri sul lato est. Queste strutture proteggono la marina dalle forti onde spinte dal vento di nord-ovest verso quest’area.
Il progetto vuole anche valorizzare l’ambiente naturale del sito, grazie al disegno del frangiflutti e all’ampia spiaggia pubblica che collega visivamente il porto turistico con la città. L’accesso e la fruizione degli spazi da parte del pubblico sono parte integrante del progetto, che ha previsto aree pubbliche di incontro per festival, un terminal di supporto per i traghetti di collegamento tra le isole, e una spiaggia pubblica sistemata con il materiale dragato dal porto durante la costruzione. Dato il fascino incontaminato e le acque limpide della costa pugliese, il progetto è stato basato sulla qualità ambientale, ed ha incluso test sull’acqua e sui sedimenti e l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti e due pompe di ricircolo per migliorare lo scambio e la circolazione delle acque interne.
I 310 ormeggi per imbarcazioni tra 8 e 45 metri sono stati disposti in modo da garantire massima flessibilità, con ampi canali navigabili, acque profonde e un sistema di ormeggio e accesso regolabile. Ogni ormeggio è dotato di tutti i servizi, ed ha un accesso diretto alla zona di bunkeraggio attrezzata per lo smaltimento degli olii esausti e degli scarichi sanitari e di sentina.
I servizi di banchina sono completati da servizi a terra che includono uno spazio per la manutenzione ed il rimessaggio delle imbarcazioni, e la loro movimentazione grazie ad una gru a bandiera ed un travel lift da 75 tonnellate, un negozio specializzato per la nautica, uno yacht club e negozi al dettaglio, ristoranti ed un hotel. è inoltre presente nella marina una struttura per la gestione di tutte le operazioni di terra e di mare, per garantire ai diportisti un servizio in loco facilmente raggiungibile.
La progettazione delle opere a terra si è basata su moderni principi di bioarchitettura, con l’obiettivo generale di creare un nuovo collegamento urbano tra il vecchio villaggio e il mare. Ulteriori obiettivi progettuali erano i seguenti: prevalente utilizzo di materie prime locali; flessibilità delle strutture per potenziali futuri cambiamenti di destinazione funzionale; efficienza energetica (isolamento termico, illuminazione naturale, ecc.) e tecnologie innovative (pannelli solari, condizionamento naturale, ecc.); massima durabilità delle strutture; ricerca di bellezza e comfort naturale, con ampie aree verdi.
La struttura urbana riflette quella della città storica, con strade strette e frequenti piccole piazze, mentre il design degli edifici richiama lo stile dei vecchi villaggi di mare, con piccole costruzioni bianche coperte da un tetto di tegole e con pareti in muratura, introducendo allo stesso tempo una nota moderna nella scelta di ampie aperture che si affacciano sulla marina.
La Recreational Navigation Commission ha assegnato il premio PIANC Marina Excellence Design Jack Nichol Award 2013 alla marina di Rodi Garganico.