Cliente: Riga International Exhibition Centre
Luogo: Riga, Lettonia
Area: 5,6 ha superficie del sito | 11.000 mq area di progetto + 23.400 mq parcheggi (770 posti auto su 9 piani)
Anno: 2017
Programma: nuovo centro espositivo e di ricerca
Servizi: Concept
Credits: Immagini © 3C+t Capolei Cavalli Architetti Associati

Il progetto per il Kip Island Auditorium mira a ristabilire un legame tra il sito del centro espositivo e la città di Riga, gli utenti e gli abitanti locali. L’architettura proposta è una risposta mirata a un ambiente molto specifico, e intreccia relazioni tra le strutture esistenti, la città vecchia e il fiume Daugava. Il centro espositivo di Riga diventerà un sistema aperto, estendendosi verso la città attraverso spazi aperti, trasparenze e nuove relazioni visive. La proposta parte da un processo di omogeneizzazione delle strutture esistenti, che porta alla generazione, sul lato orientale del sito, di due nuovi volumi in cui si svolge il programma architettonico. Tra questi si apre una vasta piazza pubblica, ingresso al nuovo Auditorium, da utilizzare anche per eventi speciali. Una pelle di metallo forato avvolge gli edifici, dando uniformità alle facciate e controllando con precisione la luce. In termini morfologici, i volumi si generano da geometrie semplici e il loro orientamento è studiato per creare relazioni visive dalla piazza alla nuova hall, guidando i visitatori verso l’ingresso. Mentre il volume a nord ospita il parcheggio, in quello a sud – l’Auditorium – tutte le altre attività sono organizzate in modo coerente: qui il programma funzionale si sviluppa verticalmente, così da mantenere tutte le necessarie adiacenze in un volume compatto, con l’auditorium al centro. Questo nucleo è una “scatola nera” chiaramente distinguibile, che contiene l’essenza funzionale dell’intero progetto – le sale conferenze e lo spazio espositivo al piano terra e le sale dell’auditorium al primo piano -, racchiuse in una spessa “parete” che ospita tutti i servizi tecnici, quali servizi igienici, deposito, ascensori, uscite di sicurezza e scale di servizio. L’intero volume è quindi racchiuso da una scatola di vetro avvolta da una pelle in metallo forato, che consente la vista dai percorsi che si sviluppano intorno al nucleo ad ogni livello dell’edificio. Il tetto si trasforma in una vasta area terrazzata, da utilizzare non solo come belvedere con una meravigliosa vista sul fiume e sulla città, ma anche come teatro all’aperto per concerti ed eventi.